Rivisitazione in Salsa Lariana di un classico della cucina piemontese ( Risotto Castelmagno e Nocciole).
Al posto del Castelmagno ho scelto la Casoretta del Bisbino, un formaggio di latte vaccino, tipico della provincia di Como, a pasta semigrassa e a breve stagionatura.
Nasce nella Val d’Intelvi, dalla lavorazione del latte rimanente della scrematura usata per la produzione del burro.
Ingredienti: 80 grammi di riso per risotti a testa ( ho usato il RIBE), 80 grammi di nocciole tritate, 100 granmi di Casoretta della Val d'Intelvi (CO), brodo vegetale o di dado, scalogno, burro per la mantecatura, sale e mezzo bicchiere di vino bianco.
Procedimento: preparare il brodo e appena pronto iniziare la preparazione del risotto.
In un tegame a sponde alte far imbiondire lo scalogno, aggiungere il riso, sfumare con il vino bianco e cominciare la cottura aggiungendo il brodo vegetale o di dado per il classici 18 minuti.
A cottura ultimata mantecare con la classica "noce di burro" e la Casoretta rimanente, coprire per 3 minuti lontano dal fuoco e servire ben caldo, distribuendo a piacere ed eventualmente una manciata di nocciole tritate avanzate.
Risultato e/o errori: una piacevole sorpresa, le nocciole tritare abbastanza piccole sono state un valore aggiunto e la scelta di un formaggio come la Casoretta che si è sciolta in cottura è stata vincente.
Mi rimane la curiosità di fare comunque il Risotto Castelmagno e Nocciole...sarà per la prossima!!
E anche stavolta l'Onda e la Battitura del Piatto ( Masterchef insegna) sono state eseguite!
Buon Appetito!!