Risotto con Luganega ( salsiccia)

Ricetta dello Chef Sergio Mauri tratta dal libro "Pane, Amore e Misultitt, ricette della cucina comasca dalla tradizione alla modernità" di Katia Trinca Colonel

La  salsiccia (luganega) rappresenta il più conosciuto degli insaccati di carne di maiale e viene preparata in centinaia di varianti.

La diffusione della “luganega” nel nord italia la si deve probabilmente ai soldati romani, che appresero le tecniche di conservazione dai Lucani ( Basilicata).

Nell’area brianzola il consumo di luganega era un tempo molto diffuso, grazie alla presenza di almeno un maiale in ogni famiglia contadina.

Era infatti un’abitudine e soprattutto una festa l’uccisione del maiale, poichè dal prezioso animale si ricavava un’ottima fonte alimentare per tutta la famiglia.

E grazie al detto “del maiale non si butta via niente”, ecco che dalle parti “meno nobili” venivano realizzati gli insaccati, da qui la salsiccia ( luganega).

Può essere consumata cruda, cotta, in umido, con i funghi o con l’aglio; famosa era anche quella di Monza più magra grazie alla presenza del grana grattugiato.

La sua associazione con il riso realizza un piatto sì povero, comunque gustoso e completo. 

 

Ingredienti: 80 grammi di riso per risotti a testa ( Carnaroli a chicco grosso), scalogno, brodo vegetale, burro per la mantecatura, sale e mezzo bicchiere di vino bianco.
Per il condimento: 150 gr.di luganega ( salsiccia), birro, scalogno, 1 cucchiaino di concentrato di pomodoro, mezzo bicchiere di vino rosso e di marsala, 1 spruzzata di farina bianca e 1 mestolo di brodo.

 

Procedimento: estrarre dal budello la luganega, sbriciolarla e rosolarla in una padella antiaderente per eliminare il grasso in eccesso.

Tagliare lo scalogno e farlo appassire con la noce di burro, aggiungere la luganega, spolverizzare con pochissima farina, unire il concentrato di pomodoro ( si può scioglierlo precedentemente in un cucchiaio di acqua calda),  e dopo una prima rosolatura, aggiungere il vino rosso ed il marsala.

Nel frattempo portare a bollore il brodo ed aggiungerlo al condimento lasciando addensare e tenere in caldo.

Preparare il risotto nel modo classico: far imbiondire lo scalogno, aggiungere il riso, sfumare con il vino rosso e cominciare la cottura aggiungendo il brodo vegetale per il classici 18 minuti.

A metà cottura aggiungere una parte della luganega preparata ed alla fine mantecare con il burro ed una manciata di grana grattuggiato e servire ben caldo con al centro del risotto un paio di cucchiai di briciole di luganega.
 

Risultato e/o errori: un'altra ricetta della tradizione lariana con un condimento spettacolare in accompagnamento al risotto. Davvero una piacevole sorpresa!

 

Buon Appetito!!