La Resta di COMO nasce dalle antiche tradizioni pasticcere del territorio comasco che riproducevano alcuni dolci caratteristici come i Masigott di Erba ed il Mataloch dell’Alto Lago.
L’origine dell’attuale Resta, prodotta ancora artigianalmente in alcune pasticcerie del capoluogo lariano, è legata alla domenica delle Palme, poiché il bastoncino infilato nella pasta del pane era un ramoscello d’olivo.
C’è anche la ripetizione del segno della spiga ( o della lisca di pesce o resca…), altro simbolo legato alla tradizione religiosa
Nell’Alto lago si prepara invece la Resta di Sant’Antonio, a lisca di pesce e confezionata con farina, miele e mandorle, che veniva mangiata solo
nel giorno dedicato al Santo.
Una caratteristica della lavorazione è la TRIPLA LIEVITAZIONE della PASTA.
Oggi la RESTA si trova tutto l'anno e si può considerare a ragione come il Panettone di Como.
Ingredienti: 260 gr. di Resta ( o panettone avanzato x la "cucina del riciclo), 150 gr di cioccolato bianco, 60 gr. di liquore all'arancia ( Cointreau),4 uova, 6 tuorli, 200 gr di burro, 100 gr. di farina, 100 gr. di zucchero, frutta fresca di stagione.
Preparazione: fare a fettine sottili la RESTA (o il Panettone) e metterlo a bagno con il liquore all'arancia, mescolandolo un paio di volte.
Montare le uova e i tuorli assieme allo zucchero fino ad ottenere un composto ben montato, bianco e spumoso.
Far sciogliere il cioccolato bianco assieme al burro e versarlo nel primo composto, incorporando setacciandola anche la farina.
Aggiungere la Resta messa a bagno con il liquore e far riposare in frigorifero.
Imburrare gli stampini in alluminio, versare il composto al loro interno e cuocere a 180°per 15 minuti.
Servire spolverizzandoli con lo zucchero e velo ed accompagnandoli con la frutta fresca di stagione.
Risultato e/o Errori: una versione ricca di gusto ma di sicuro insolita per gustare la Resta o il Panettone rimasto dalle feste natalizie accompagnandolo con la frutta fresca...o con l'immancabile crema mascarpone.
Buon Appetito!!