PESCHE Sciroppate Km Zero!

Di ritorno dalla montagna ed avendo le ultime pesche ( solo della prima pianta...) da utilizzare in maniera anche abbastanza veloce, ecco la variante "sciroppata"!

Ognuno di noi si ricorda i barattoli ripieni di pesche sciroppate che soprattutto da piccoli mangiavamo, magari direttamente dal barattolo stesso...

Ho usato le classiche pesche gialle anche se la ricetta che ho consultato ( http://ricette.giallozafferano.it/Pesche-sciroppate.html) consigliava le percocche per la facilità a sbucciarle ma soprattutto ad estrarre il nocciolo.

 

Ingredienti (per 2 vasetti da 500 ml cad.): 400 gr. di zucchero, 1 lt. di acqua e 1 kg di pesche (consigliate percocche).

 

Procedimento: scegliete delle pesche arrivate a maturazione ma belle compatte, senza segni o altro.

Far bollire l’acqua e dopo aver lavato le pesche immergerle per un paio di minuti (scottandole), poi estrarle con la schiumarola e farle sgocciolare in uno scolapasta.

Dare lo shock alle pesche con un bel getto di acqua fresca, così facendo sarà più facile sbucciarle.

Tagliare le pesche a metà e se la divisione è avvenuta al meglio cercare di estrarre il nocciolo e mettete le "metà-pesche-intatte" nei vasetti precedentemente fatti passare in forno a 100° per 15 minuti e dopo aver passato al loro interno un foglio di carta alimentare imbevuto di alcool puro.

Preparate a questo punto lo sciroppo che andrà a ricoprire le pesche.

Versare in un tegame acqua e zucchero e fare sciogliere il tutto completamente portando a bollore per qualche minuto.

Una volta pronto lo sciroppo, versarlo sulle pesche nei vasetti fino a ricoprirle totalmente; sbattere i vasetti per far uscire tutte le bolle d’aria presenti, chiuderli ermeticamente, capovolgerli e farli raffreddare completamente.

Procedere a questo punto con un passaggio in bollitura per creare il sottovuoto immergendo i vasetti avvolti ognuno da un canovaccio all’interno di una pentola alta piena di acqua e facendoli bollire per almeno mezz’ora.

Infine spegnere il fuoco e lasciarli raffreddare all’interno della pentola.

A fine procedimento asciugare i vasetti e riporli in dispensa ( preferibilmente al buio)per almeno un mese prima di gustarle.

 

Risultato e/o Errori: primo errore le pesche, avendo usato quelle a pasta gialla non ho ottenuto l’effetto “pesche sciroppate della nostra infanzia” ma “pezzettoni di pesche sciroppate” ( come sio vede dalla foto). Detto questo, appena scadrà il mese le assaggerò per capire se almeno il gusto mi ricorderà i bei tempi andati.

 

Buon Appetito!!